Attualmente i produttori associati sono quasi 110 e la produzione media annua è di circa 5.000 quintali di uva che proviene da 55 ettari di vigneto, dislocati nell’area collinare Fara, Briona, Barengo, Mezzomerico, Bogogno, Suno e Oleggio.
La Cantina a Fara Novarese ha una capacità ricettiva elevata di vino, frazionata in botti di rovere e barriques per l’affinamento, acciaio e cemento per la fermentazione e conservazione.
All’atto del conferimento, l’uva viene classificata, pigiata e inviata alla fermentazione in appositi recipienti di varia grandezza a temperatura controllata, e divisa fra le differenti qualità e selezioni che determineranno la futura tipologia del vino.
Nella classificazione, oltre a registrare provenienza e qualità, vengono misurati grado zuccherino, PH, colore, ecc., seguendo un regolamento interno che ne determinerà anche il prezzo da riconoscere al socio. Segue l’importante processo di invecchiamento, durante il quale il vino subisce una serie di naturali trasformazioni chimico-fisiche che determineranno le sue inconfondibili caratteristiche e l’ineccepibile profilo organolettico.
Numerosi sono i riconoscimenti, le menzioni e i premi che la Cantina conquista, a partire dal lontano 1893 a Zurigo quando, all’esposizione internazionale del vino, ottiene la medaglia d’Oro per l’eccellenza del suo vino; nel 1894, alle esposizioni riunite di Milano, ottiene 2 medaglie d’argento ed un assegno di mille lire dal ministero dell’agricoltura; fra il 1895 e il 1899 riconoscimenti dal circolo enofilo Italiano e dalle esposizioni di Borgosesia, Asti, Torino, Gallarate e Genova. Nel 1910 la fama della cantina scavalca l’oceano per ricevere il Gran Premio d’Onore all’esposizione internazionale Argentina. Altri riconoscimenti seguiranno come Cantina sociale di Oleggio fino al 1999.
Anche la Cantina Sociale di Fara dalla sua fondazione conquista ben 24 tra medaglie d’Oro, d’Argento e menzioni fino all’anno 1999, partecipando a concorsi e mostre sul territorio Italiano e non. Riconoscimenti che continueranno anche come Cantine dei Colli Novaresi, ben 15 dall’anno 2000.
Dobbiamo rendere merito a tutti coloro, soci, amministratori, dipendenti e collaboratori, che con passione si sono adoperati per rendere possibili questi successi Fra questi è giusto citare il Dott. Ferruccio Lucchini, storico enologo della Cantina Sociale di Oleggio, che la seguì per molti anni, il Dott. Gaspare Mensi, enologo storico della Cantina Sociale dei Colli Novaresi a Fara, che la portò al suo massimo splendore, ma anche all’attuale enologo delle Cantine dei Colli Novaresi, Dott. Cesare Gasparri, che con professionalità, competenza e passione continua il lavoro di chi lo ha preceduto.
Cantine dei Colli Novaresi, la prima tra le Cantine Sociali d’Italia, ha festeggiato nel 2016 i suoi primi 125 anni. L’orgoglio di far parte di questa importante azienda, ereditata dai nostri illustri predecessori, deve motivarci a farla crescere e migliorare, perché continui a scrivere nuove pagine della straordinaria storia del nostro territorio.